Caratteristiche quali la porosità (micro, meso e macro pori), l’elevata area superficiale e la granulometria (ad esempio nel caso in cui la struttura porosa utilizzi nanoparticelle come precursori) sono strettamente legate all’attività e all’efficienza di un catalizzatore.
Il controllo delle proprietà reologiche (viscosità e viscoelasticità), della granulometria assieme ad immagini ad alta risoluzione (tipo SEM) consentono di capire l’influenza dei parametri della formulazione sui comportamenti del prodotto come la proprietà coprente e/o la stabilità.
La granulometria e l’area superficiale sono parametri utili alla caratterizzazione dei detergenti in polvere; il potenziale zeta e la reologia consentono di determinare la CMC (critical micellar concentration) di tensioattivi, comprendere l’influenza del pH e della concentrazione di un tensioattivo sulla dimensione micellare. Infine immagini ad alta risoluzione tipo SEM permettono di verificare le prestazioni di un detergente nel rimuovere lo sporco e preservare i tessuti. Oltre alla caratterizzazione del prodotto, AlfatestLab è in grado di offrire ai propri clienti anche il processo in scala laboratorio per la riduzione uniforme della dimensione delle particelle in emulsioni o sospensioni e l’eliminazione degli aggregati, processo volto a migliorare l’efficacia di materiali con elevate prestazioni, grazie alla tecnologia unica degli apparecchi della Microfluidics.
Alcuni lubrificanti sono costituiti da emulsioni che vengono “spruzzate” su parti metalliche per evitare che si surriscaldino durante l’esercizio. La dimensione delle goccioline del emulsione e la stabilità delle stesse (evitando fenomeni di coalescenza e cremaggio) sono aspetti fondamentali nell’efficacia di questi prodotti.