Sulla base della definizione raccomandata di nanomateriali adottata dalla Commissione Europea nel 2022 [1], Alfatestlab è in grado di fornire una caratterizzazione affidabile del vostro campione in polvere, permettendovi di rispondere alla domanda: è un nanomateriale?
Il percorso analitico per le polveri inizia con un metodo di screening basato sulla misurazione della VSSA, ovvero la misurazione dell’area superficiale specifica del volume [2]. L’area superficiale volume-specifica (VSSA), definita come il prodotto dell’area superficiale specifica dalle misure Brunauer-Emmett-Teller (BET) e della densità scheletrica dalla picnometria gassosa, viene utilizzata come criterio di esclusione per i nanomateriali. Più precisamente, un materiale con un’area superficiale specifica in volume inferiore a 6 m2/cm3 non è considerato un nanomateriale.
Figura 1. Schema aggiornato di analisi e flusso decisionale secondo la Raccomandazione 2022 per la definizione di nanomateriale [2].
Alfatestlab è accreditato ISO 17025 (lo standard internazionale per i laboratori di prova e calibrazione) da Accredia. In base a questo accreditamento, Alfatest fornisce misure di superficie specifica BET (SSA) accreditate secondo la norma ISO 9277. Eseguendo anche la misurazione della densità reale mediante picnometria a gas, possiamo facilmente calcolare l’Area di Superficie Specifica Volumetrica (VSSA) della vostra polvere, il primo passo essenziale per valutare se il vostro campione in polvere è considerato un nanomateriale.
Figura 2. Misura della VSSA
La microscopia elettronica a scansione (SEM), come fase qualitativa di conferma, fornisce un’ulteriore visione delle dimensioni e della morfologia delle particelle. Alfatestlab è in grado di fornire una distribuzione delle dimensioni delle particelle in numero dalle immagini SEM e di valutare l’x50, essendo l’x50 la proprietà principale per l’identificazione di un materiale come nanomateriale, ovvero la mediana della distribuzione delle dimensioni esterne delle particelle (“dimensioni”) basata sul numero di particelle.
Figura 3. Analisi SEM automatizzata con software Particlemetric: selezione delle particelle (in alto) e distribuzione delle dimensioni delle particelle in numero di tutti i fotogrammi (in basso).
Nella tabella sottostante sono evidenziate con * le tecniche analitiche disponibili presso Alfatestlab per caratterizzare i nanomateriali secondo le linee guida Nanodefine [3]. Non esitate a contattarci per discutere della caratterizzazione dei vostri campioni: info@alfatestlab.com
Riferimenti
[1] European Commission. Commission Recommendation of 10 June 2022 on the definition of nanomaterial (2022/C 229/01). Off. J. Eur. Union 2022, C 229, 1.
[2] Nanomaterials 2023, 13, 990.
[3] The NanoDefine Methods Manual. Part 1: The NanoDefiner Framework and Tools – JRC Technical report, 2020